- ragione
- ragione /ra'dʒone/ [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di rēri "fissare, stabilire"), col sign. originario di "conto, conteggio"].■ s.f.1. [la facoltà di pensare, di conoscere e di giudicare secondo logica: l'uso della r. distingue l'uomo daglianimali ] ▶◀ (fam.) cervello, (fam., scherz.) comprendonio, comprensione, discernimento, giudizio, ingegno, intelletto, intelligenza, intendimento, logica, mente, pensiero, raziocinio, razionalità, riflessione, senno, (fam.) testa. ◀▶ irrazionalità, istinto, passione, sentimento.● Espressioni: perdere il lume (o l'uso) della ragione [non essere più in sé, smarrire il senno e la lucidità] ▶◀ ammattire, delirare, impazzire, (lett.) insanire, (scherz.) perdere il ben dell'intelletto, sragionare, uscire di senno. ◀▶ rinsanire, rinsavire, tornare in sé.▲ Locuz. prep.: a ragion veduta [dopo attento esame: decidere a r. veduta ] ▶◀ con cognizione di causa, giudiziosamente, meditatamente, ponderatamente, ragionatamen-te, ragionevolmente. ◀▶ avventatamente, d'istinto, illogicamente, immeditatamente, impulsivamente, insensatamente, irragionevolmente, irrazionalmente, irriflessivamente, istintivamente. ↑ alla cieca.2. [spec. al plur., ciò di cui ci si vale per persuadere, difendere, confutare: esporre, proclamare le proprie r. ] ▶◀ argomentazione, argomento, motivo, perché. ‖ prova.● Espressioni: farsi una ragione [trovare, di fronte a un evento, un motivo di comprensione, di rassegnazione, ecc.] ▶◀ capacitarsi, convincersi, rassegnarsi.3. [spec. al plur., ciò che legittimamente spiega o giustifica un fatto: ho le mie buone r. per agire così ] ▶◀ (lett.) cagione, causa, (burocr.) causale, motivazione, motivo, movente, (fam.) perché, (non com.) ratio.▲ Locuz. prep.: a maggior ragione [con tanta maggiore forza o diritto] ▶◀ (non com.) a fortiori, tanto più. ◀▶ tanto meno; fam., di santa ragione [in modo duro e abbondante: lavorare di santa r. ] ▶◀ duramente, forte, fortemente.4. [ciò che spetta o pertiene a qualcuno o a qualcosa: le r. della scienza ] ▶◀ diritto, esigenza.5. (solo al sing.) [il buon diritto nell'agire, nell'affermare e nel giudicare e sim.: essere dalla parte della r. ] ▶◀ diritto, giusto. ◀▶ sbagliato, torto.● Espressioni: avere ragione (di qualcosa o qualcuno) [riuscire a ottenere una vittoria e sim.: avere r. del nemico ] ▶◀ battere (∅), debellare (∅), domare (∅), piegare (∅), sconfiggere (∅), sopraffare (∅), superare (∅), venire a capo (di), vincere (∅); rendere ragione (di qualcosa) [illustrare i motivi e i risultati di un'azione, con la prep. a del secondo arg.] ▶◀ giustificare (∅), motivare (∅), rendere conto, Ⓣ (econ.) rendicontare, spiegare (∅).▲ Locuz. prep.: a (o con) ragione [per un giusto motivo, secondo giustizia: essere punito a (o con ) r. ] ▶◀ a buon diritto, di diritto, giustamente, legittimamente, opportunamente, pour cause. ↑ sacrosantamente. ◀▶ senza (una) ragione; senza (una) ragione [senza alcun motivo legittimo] ▶◀ a torto, illegittimamente, ingiustamente. ◀▶ a (o con) ragione.6. (matem.) [rapporto proporzionale: guadagnare in r. inversa rispetto all'impegno ] ▶◀ misura, proporzione, rapporto.▼ Perifr. prep.: in ragione di [secondo il rapporto di: il compenso è stabilito in r. di 20 euro a cartella ] ▶◀ nella misura di.7. (econ.) [percentuale d'interesse e di sconto] ▶◀ saggio, tasso.● Espressioni: ragione sociale [nome commerciale sotto il quale agisce una società, sul modello del fr. raison sociale ] ▶◀ ⇑ denominazione, nome.■ ragion per cui locuz. cong. [con valore conclusivo] ▶◀ (fam.) per cui, per questa ragione, per questo motivo, perciò, pertanto, quindi. [⍈ pensare]
Enciclopedia Italiana. 2013.